Beagle regalati alle associazioni animaliste
Dopo il casino di qualche tempo fa ho sospettato che dietro questa caciara, questa farsa mediatica contro l'allevamento di cani ci fossero interessi economici molto grossi.
Detto fatto. Ora le cose sono molto chiare, e chi ha letto il mio precedente articolo probabilmente mi avrà preso per veggente.
Il fatto è che è qualcosa di troppo ovvio e scontato.
Sono prevedibili come la direzione dello stronzo quando caghi (cit).
Riprendiamo il ragionamento fatto nell'articolo "Sequestrata green hill":
Le associazioni "animaliste" fanno pressione pubblica per far chiudere un centro dove sono allevati 2700 cani di razza beagle dal valore di 3000 euro ciascuno. Provocano sommosse, intrusioni e furti.
Sono spalleggiati dalla ex ministra Brambilla, che insieme a quei cretini di Striscia la notizia, hanno vomitato una marea di vaccate con un risalto mediatico assurdo.
Non è stata fatta altrettanta caciara alla notizia che il canile della Brambilla stessa è stato chiuso per maltrattamento degli animali. I gonzi animalisti della domenica che protestava con rabbia contro Green Hill di Montichiari ovviamente non fanno una piega, anzi difendono la loro beniamina regina dell'ipocrisia e del guadagno facile.
Con tale clamore mediatico hanno reclutato migliaia di poveri mentecatti che associano la sperimentazione animale alle torture dei gulag, istigati a protestare senza nemmeno sapere bene perché. Avendo tale appoggio dai media e da persone potenti il reato di violazione di proprietà e privata e furto con scasso degli animalardi della domenica è passato IMPUNITO.
Anzi. Il canile, cioè la vittima, è stato messo sotto indagine preventiva e posto sotto sequestro.
A confermare i miei sospetti (le associazioni animaliste puntano agli oltre 7 milioni di euro di valore dei cani senza contare l'enorme pubblicità ricevuta) LAV e Legambiente, le associazioni denuncianti, si prendono i 2700 beagle che prestovenderanno daranno in adozione alle famiglie di imbecilli (aggiornamento: l'ho scritto in altri articoli ma meglio ripeterlo anche qui. Diversi cani sono stati restituiti, altri sono morti, altri abbandonati. Che bei criteri per l'affidamento!)
Un bel bottino no?
Specialmente se contiamo che saranno tutti ricavi ESENTASSE per queste associazioni "animaliste".
Ma i danni non sono finiti qua...
A confermare i miei sospetti (le associazioni animaliste puntano agli oltre 7 milioni di euro di valore dei cani senza contare l'enorme pubblicità ricevuta) LAV e Legambiente, le associazioni denuncianti, si prendono i 2700 beagle che presto
Un bel bottino no?
Specialmente se contiamo che saranno tutti ricavi ESENTASSE per queste associazioni "animaliste".
Ma i danni non sono finiti qua...
Nel caso Green Hill risulti innocente contro le accuse, e visto il tipo di accuse e con quale scopo saranno sicuramente false e tendenziose, chi la risarcirà del danno economico di 7 milioni e mezzo (e rotti) di euro?
Lo stato... cioè noi...
Per non parlare del danno economico all'erario: quell'azienda produce fatturati enormi, e quindi anche introiti fiscali enormi.
Ora invece non produrranno più, ci saranno posti di lavoro a rischio (si sentiva la necessità di questa cosa?) e tutti i milioni di euro che portavano in Italia finiranno in qualche paese povero.
Dove le leggi per le condizioni degli animali sono molto più lascive rispetto le nostre.
In pratica questi maledetti infami hanno danneggiato lo stato e gli animali stessi, pur di mettersi in tasca i milioni.
Complimenti a tutti i fresconi che hanno spalleggiato tale scempio.
In pratica questi maledetti infami hanno danneggiato lo stato e gli animali stessi, pur di mettersi in tasca i milioni.
Complimenti a tutti i fresconi che hanno spalleggiato tale scempio.