L'inganno animalista: preview del eBook
Finalmente dopo tanta fatica sono riuscito a pubblicare il mio primo (e spero non ultimo) libro: L'inganno animalista.
Per aiutare il pubblico nella scelta dell'acquisto ho deciso di inserire in questo post l'indice ed i primi due capitoli del libro, così da dare una buona idea di come è impostato il libro, quali argomenti tratta e come. Buona lettura:
Indice:
Capitolo 1: Il mondo come viene dipinto dagli "animalisti"
Capitolo 2: La tutela degli animali secondo la legge
Capitolo 3: La caccia
Capitolo 4: La verità sugli allevamenti italiani
Capitolo 5: L'allevamento del bestiame e la fame nel mondo
Capitolo 6: Non solo carne
Capitolo 7: La macellazione e il livello di consapevolezza degli animali
Capitolo 8: I controlli europei sulla qualità del cibo
Capitolo 9: Contraddizioni animaliste sugli allevamenti e l'ambiente
Capitolo 10: Si uccidono animali anche seguendo una dieta vegana
Capitolo 11: Come funziona l'agricoltura "Bio"
Capitolo 12: La sperimentazione animale non è "vivisezione"
Capitolo 13: La verità sulla sperimentazione animale
Capitolo 14: I metodi complementari non sono "cruelty free"
Capitolo 15: La sperimentazione a fini cosmetici e la normativa vigente
Capitolo 16: I farmaci ritirati dal mercato
Capitolo 17: Il circo con gli animali
Capitolo 18: La carne non fa male
Capitolo 19: La verità sul latte
Capitolo 20: La demonizzazione del genere umano: odio discriminatorio
Capitolo 21: Assalti animalisti che danneggiano gli animali e la società
Capitolo 22: Conclusione
Capitolo 1: Il mondo come viene dipinto dagli "animalisti"
"Le persone sono tutte sadiche e assetate di sangue: vivono nel completo disinteresse per le sofferenze e le torture che infliggono agli animali che vengono imprigionati negli allevamenti, maltrattati e uccisi in modo doloroso, nel totale spregio della loro consapevolezza di essere solamente degli strumenti. Ma questo non importa a nessuno, e continuano a sfruttarli per soddisfare la loro vanità ed il loro palato con il gusto della carne, che in realtà li uccide di cancro. E per curare il cancro cosa fanno? Sperimentano sugli animali, usando torture ancora peggiori! Miliardi di animali squartati vivi per vedere le reazioni dell'organismo a certe sostanze, animali mutilati e rinchiusi in gabbie piccole e sporche. Tutti questi crimini commessi da persone avide e sadiche, nate con una particolare propensione per torturare a sangue freddo degli esseri viventi, che fanno gli interessi delle grandi società di medicinali. Per non parlare dei cosmetici di questi esseri abietti: li sperimentano sempre sugli animali, provocando loro malattie della pelle devastanti e morti atroci.
E come se non bastasse questi esseri senza scrupoli vogliono anche divertirsi, quindi vanno nei circhi dove neanche a farlo apposta si sfruttano delle povere bestiole. Poverini, strappati al loro habitat naturale e sfruttati bassamente per intrattenere persone senza coscienza..."
A grandi linee questa è la visione generale del mondo che gli animalardi dipingono nella loro propaganda. E posso affermare con sicurezza che gli individui convinti che il mondo sia realmente così sono purtroppo numerosi. E' facile immaginare che gente convinta che le persone siano così meschine, malate e, cito testuali parole, "indegne di vivere" possa portare solamente ad una escalation di violenza gratuita e feroce. Un esempio sono gli animalardi che passano il tempo a minacciare, insultare, augurare mali incurabili terribili e perfino la morte alla gente che semplicemente ha la sciagura di capitargli a tiro, arrivano perfino a esultare per la morte di bambini perché, cito nuovamente testuali parole, "tanto sarebbero diventati mangiacadaveri e avrebbero causato la morte di tanti animali".
Ma da adesso in poi si parlerà in maniera più seria. Il mio intento è gettare luce sulla realtà dei fatti, visto che sul web sono migliaia i disinformatori animalardi ed i media rincarano la dose cavalcando l'ondata della moda animalarda per incrementare gli ascolti, e tentare di arginare il crescente estremismo e odio contro le persone che lavorano con gli animali.
Capitolo 2: La tutela degli animali secondo la legge
Nella premessa ho chiarito quale sia il mio intento, nel primo capitolo ho cercato di concretizzare a parole come i simpatici fresconi (simpatici per modo di dire) descrivono e vedono il mondo. Il resto del libro smonterà questa visione del mondo fino ad esaminare ogni minimo dettaglio del pensiero animalardo.
Il requisito per cui un simile inferno in terra possa esistere è che tutto venga fatto senza alcun rischio di venir sanzionati, cioè che questi comportamenti non vengano puniti in nessuna maniera. Ci sono quindi anche solo i presupposti che questo sadismo generalizzato sia anche solo teoricamente probabile? Se il mondo fosse veramente malato come raccontano, avremmo forse leggi come quelle che mi appresto a elencare?
Nella Comunità Europea, così come nella legislazione di tutti i paesi civilizzati, la tutela degli animali è regolata da un numero consistente di leggi. Per esempio in Italia gli animali d'affezione sono tutelati sin dal 1991: Legge 14 Agosto 1991 n° 281, che tutela gli animali da compagnia e affezione da abusi, maltrattamenti e abbandoni. Da quando la legge è in vigore chi maltratta un animale o lo abbandona rischia il carcere, e basta una semplice denuncia per far partire le ispezioni degli organi competenti, che non si fanno di certo attendere.
Un piccolo esempio di casi forse fin troppo estremizzati: negli Stati Uniti c'è un'associazione, la Humane society, che difende gli animali. Quando qualcuno denuncia un presunto caso di maltrattamento loro vanno immediatamente a ispezionare il luogo e a verificare le condizioni del animale, e se confermano l'irregolarità lo sequestrano e decidono se denunciare o tentare di educare il proprietario.
Ci sono casi perfino al limite della decenza e della logica, come cani sequestrati a persone povere perché giocando si sono presi una storta ad una zampa per essere regalati a persone parecchio più abbienti, con la malcelata speranza di elargizioni di denaro sonante, e non aggiungo altro.
Un caso italiano fu quello di due "animalarde" che cercarono di "salvare" un piccione dalle grinfie di un gatto (ostacolando il corso della natura, e meno male che sono animalisti...) facendo volare il piccione sotto una macchina. Hanno preso la targa del povero disgraziato, che in una situazione simile difficilmente poteva evitare "l'incidente", e lo hanno denunciato. Questo si è trovato una multa salatissima per "omissione di soccorso", alle animalarde però nessuno ha applicato una multa per aver condannato il povero gatto a morire di stenti. A parte l'ovvio abuso della legge da parte di due persone evidentemente non serene con se stesse e con il mondo che le circonda, è chiaro come gli animali in certi casi vengano tutelati ben oltre il necessario e spesso si supera il limite della logica e della decenza, perché di piccioni ce ne sono a milioni nel nostro paese, e spesso portano malattie, e fermarsi per strada a soccorrerne uno è una boiata: rischi di essere investito o di causare incidenti.
Le direttive della CE sugli animali da allevamento, ma che tutela anche la selvaggina in quanto facente parte dell'industria della carne e delle pelli (compresi rettili, pesci e volatili), garantiscono e impongono una corretta alimentazione, le necessarie e tempestive cure mediche (anche gli animali si ammalano), adeguati spazi per il movimento, ricoveri idonei, le giuste attenzioni giornaliere e ovviamente la prevenzione dei maltrattamenti di qualsiasi natura.
Insomma, con le leggi che ci sono in vigore sia nazionali che sovranazionali andare in giro a professare le "immani torture" che avvengono negli allevamenti affermando che siano "a norma di legge", usando immagini di allevamenti illegali (e sottolineo illegali) risalenti a ormai oltre quaranta anni or sono, cosa che equivale a mentire spudoratamente.
Riguardo gli animali per la sperimentazione c'è da dire che le leggi sono ancora più restrittive rispetto a quelle sugli altri animali.
Prima di tutto bisogna mettere in chiaro che se si sperimenta su degli animali lo si fa solamente se non ci sono altre possibilità, ma soprattutto bisogna far approvare ogni singolo procedimento dello studio da una commissione etica, che in caso si vogliano condurre test su animali quando ci sono delle valide alternative o test che siano considerati inutili bloccano tutto e cestinano la richiesta.
E quando i test vengono approvati gli animali sono tutelatissimi, e si cerca in ogni modo possibile di evitare di fare loro del male o causare inutili sofferenze. Come accade in ogni paese civile del resto.
Quindi abbiamo visto che la società non è malata e menefreghista come raccontato, ma che si preoccupa e tutela il benessere e la salute degli animali con ogni mezzo possibile. Come sia possibile che ci siano persone che vivono solamente nel web convinte che il mondo sia popolato da diavoli e demoni è per me un mistero: piuttosto che andare a verificare di persona la realtà dei fatti passano il tempo a guardare immagini crudissime o false sul web, di una violenza atroce, e covano odio e rabbia sentendo di come "Tizio ha ucciso un cane" o "Caio ha bastonato un mulo". Questo è un comportamento malato e molto pericoloso, che spesso sfocia nel terrorismo di ALF.
Legislazione Europea a tutela degli animali da allevamento:
http://europa.eu/legislation_summaries/food_safety/animal_welfare/l12100_it.htm
Legislazione italiana a tutela degli animali da affezione:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_41_allegato.pdf
Legislazione Europea a tutela degli animali da sperimentazione:
http://europa.eu/legislation_summaries/food_safety/animal_welfare/sa0027_it.htm
Se la preview ti ha interessato trovi il libro in questo link: L'inganno animalista in versione PDF
Oppure per la versione MOBI, cioè per Kindle, basta andare su Amazon: L'inganno animalista Kindle
Per aiutare il pubblico nella scelta dell'acquisto ho deciso di inserire in questo post l'indice ed i primi due capitoli del libro, così da dare una buona idea di come è impostato il libro, quali argomenti tratta e come. Buona lettura:
Indice:
Capitolo 1: Il mondo come viene dipinto dagli "animalisti"
Capitolo 2: La tutela degli animali secondo la legge
Capitolo 3: La caccia
Capitolo 4: La verità sugli allevamenti italiani
Capitolo 5: L'allevamento del bestiame e la fame nel mondo
Capitolo 6: Non solo carne
Capitolo 7: La macellazione e il livello di consapevolezza degli animali
Capitolo 8: I controlli europei sulla qualità del cibo
Capitolo 9: Contraddizioni animaliste sugli allevamenti e l'ambiente
Capitolo 10: Si uccidono animali anche seguendo una dieta vegana
Capitolo 11: Come funziona l'agricoltura "Bio"
Capitolo 12: La sperimentazione animale non è "vivisezione"
Capitolo 13: La verità sulla sperimentazione animale
Capitolo 14: I metodi complementari non sono "cruelty free"
Capitolo 15: La sperimentazione a fini cosmetici e la normativa vigente
Capitolo 16: I farmaci ritirati dal mercato
Capitolo 17: Il circo con gli animali
Capitolo 18: La carne non fa male
Capitolo 19: La verità sul latte
Capitolo 20: La demonizzazione del genere umano: odio discriminatorio
Capitolo 21: Assalti animalisti che danneggiano gli animali e la società
Capitolo 22: Conclusione
Capitolo 1: Il mondo come viene dipinto dagli "animalisti"
"Le persone sono tutte sadiche e assetate di sangue: vivono nel completo disinteresse per le sofferenze e le torture che infliggono agli animali che vengono imprigionati negli allevamenti, maltrattati e uccisi in modo doloroso, nel totale spregio della loro consapevolezza di essere solamente degli strumenti. Ma questo non importa a nessuno, e continuano a sfruttarli per soddisfare la loro vanità ed il loro palato con il gusto della carne, che in realtà li uccide di cancro. E per curare il cancro cosa fanno? Sperimentano sugli animali, usando torture ancora peggiori! Miliardi di animali squartati vivi per vedere le reazioni dell'organismo a certe sostanze, animali mutilati e rinchiusi in gabbie piccole e sporche. Tutti questi crimini commessi da persone avide e sadiche, nate con una particolare propensione per torturare a sangue freddo degli esseri viventi, che fanno gli interessi delle grandi società di medicinali. Per non parlare dei cosmetici di questi esseri abietti: li sperimentano sempre sugli animali, provocando loro malattie della pelle devastanti e morti atroci.
E come se non bastasse questi esseri senza scrupoli vogliono anche divertirsi, quindi vanno nei circhi dove neanche a farlo apposta si sfruttano delle povere bestiole. Poverini, strappati al loro habitat naturale e sfruttati bassamente per intrattenere persone senza coscienza..."
A grandi linee questa è la visione generale del mondo che gli animalardi dipingono nella loro propaganda. E posso affermare con sicurezza che gli individui convinti che il mondo sia realmente così sono purtroppo numerosi. E' facile immaginare che gente convinta che le persone siano così meschine, malate e, cito testuali parole, "indegne di vivere" possa portare solamente ad una escalation di violenza gratuita e feroce. Un esempio sono gli animalardi che passano il tempo a minacciare, insultare, augurare mali incurabili terribili e perfino la morte alla gente che semplicemente ha la sciagura di capitargli a tiro, arrivano perfino a esultare per la morte di bambini perché, cito nuovamente testuali parole, "tanto sarebbero diventati mangiacadaveri e avrebbero causato la morte di tanti animali".
Ma da adesso in poi si parlerà in maniera più seria. Il mio intento è gettare luce sulla realtà dei fatti, visto che sul web sono migliaia i disinformatori animalardi ed i media rincarano la dose cavalcando l'ondata della moda animalarda per incrementare gli ascolti, e tentare di arginare il crescente estremismo e odio contro le persone che lavorano con gli animali.
Capitolo 2: La tutela degli animali secondo la legge
Nella premessa ho chiarito quale sia il mio intento, nel primo capitolo ho cercato di concretizzare a parole come i simpatici fresconi (simpatici per modo di dire) descrivono e vedono il mondo. Il resto del libro smonterà questa visione del mondo fino ad esaminare ogni minimo dettaglio del pensiero animalardo.
Il requisito per cui un simile inferno in terra possa esistere è che tutto venga fatto senza alcun rischio di venir sanzionati, cioè che questi comportamenti non vengano puniti in nessuna maniera. Ci sono quindi anche solo i presupposti che questo sadismo generalizzato sia anche solo teoricamente probabile? Se il mondo fosse veramente malato come raccontano, avremmo forse leggi come quelle che mi appresto a elencare?
Nella Comunità Europea, così come nella legislazione di tutti i paesi civilizzati, la tutela degli animali è regolata da un numero consistente di leggi. Per esempio in Italia gli animali d'affezione sono tutelati sin dal 1991: Legge 14 Agosto 1991 n° 281, che tutela gli animali da compagnia e affezione da abusi, maltrattamenti e abbandoni. Da quando la legge è in vigore chi maltratta un animale o lo abbandona rischia il carcere, e basta una semplice denuncia per far partire le ispezioni degli organi competenti, che non si fanno di certo attendere.
Un piccolo esempio di casi forse fin troppo estremizzati: negli Stati Uniti c'è un'associazione, la Humane society, che difende gli animali. Quando qualcuno denuncia un presunto caso di maltrattamento loro vanno immediatamente a ispezionare il luogo e a verificare le condizioni del animale, e se confermano l'irregolarità lo sequestrano e decidono se denunciare o tentare di educare il proprietario.
Ci sono casi perfino al limite della decenza e della logica, come cani sequestrati a persone povere perché giocando si sono presi una storta ad una zampa per essere regalati a persone parecchio più abbienti, con la malcelata speranza di elargizioni di denaro sonante, e non aggiungo altro.
Un caso italiano fu quello di due "animalarde" che cercarono di "salvare" un piccione dalle grinfie di un gatto (ostacolando il corso della natura, e meno male che sono animalisti...) facendo volare il piccione sotto una macchina. Hanno preso la targa del povero disgraziato, che in una situazione simile difficilmente poteva evitare "l'incidente", e lo hanno denunciato. Questo si è trovato una multa salatissima per "omissione di soccorso", alle animalarde però nessuno ha applicato una multa per aver condannato il povero gatto a morire di stenti. A parte l'ovvio abuso della legge da parte di due persone evidentemente non serene con se stesse e con il mondo che le circonda, è chiaro come gli animali in certi casi vengano tutelati ben oltre il necessario e spesso si supera il limite della logica e della decenza, perché di piccioni ce ne sono a milioni nel nostro paese, e spesso portano malattie, e fermarsi per strada a soccorrerne uno è una boiata: rischi di essere investito o di causare incidenti.
Le direttive della CE sugli animali da allevamento, ma che tutela anche la selvaggina in quanto facente parte dell'industria della carne e delle pelli (compresi rettili, pesci e volatili), garantiscono e impongono una corretta alimentazione, le necessarie e tempestive cure mediche (anche gli animali si ammalano), adeguati spazi per il movimento, ricoveri idonei, le giuste attenzioni giornaliere e ovviamente la prevenzione dei maltrattamenti di qualsiasi natura.
Insomma, con le leggi che ci sono in vigore sia nazionali che sovranazionali andare in giro a professare le "immani torture" che avvengono negli allevamenti affermando che siano "a norma di legge", usando immagini di allevamenti illegali (e sottolineo illegali) risalenti a ormai oltre quaranta anni or sono, cosa che equivale a mentire spudoratamente.
Riguardo gli animali per la sperimentazione c'è da dire che le leggi sono ancora più restrittive rispetto a quelle sugli altri animali.
Prima di tutto bisogna mettere in chiaro che se si sperimenta su degli animali lo si fa solamente se non ci sono altre possibilità, ma soprattutto bisogna far approvare ogni singolo procedimento dello studio da una commissione etica, che in caso si vogliano condurre test su animali quando ci sono delle valide alternative o test che siano considerati inutili bloccano tutto e cestinano la richiesta.
E quando i test vengono approvati gli animali sono tutelatissimi, e si cerca in ogni modo possibile di evitare di fare loro del male o causare inutili sofferenze. Come accade in ogni paese civile del resto.
Quindi abbiamo visto che la società non è malata e menefreghista come raccontato, ma che si preoccupa e tutela il benessere e la salute degli animali con ogni mezzo possibile. Come sia possibile che ci siano persone che vivono solamente nel web convinte che il mondo sia popolato da diavoli e demoni è per me un mistero: piuttosto che andare a verificare di persona la realtà dei fatti passano il tempo a guardare immagini crudissime o false sul web, di una violenza atroce, e covano odio e rabbia sentendo di come "Tizio ha ucciso un cane" o "Caio ha bastonato un mulo". Questo è un comportamento malato e molto pericoloso, che spesso sfocia nel terrorismo di ALF.
Legislazione Europea a tutela degli animali da allevamento:
http://europa.eu/legislation_summaries/food_safety/animal_welfare/l12100_it.htm
Legislazione italiana a tutela degli animali da affezione:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_41_allegato.pdf
Legislazione Europea a tutela degli animali da sperimentazione:
http://europa.eu/legislation_summaries/food_safety/animal_welfare/sa0027_it.htm
Se la preview ti ha interessato trovi il libro in questo link: L'inganno animalista in versione PDF
Oppure per la versione MOBI, cioè per Kindle, basta andare su Amazon: L'inganno animalista Kindle