Massimo Boldi insulta recensore: Fallito imbecille
Un recensore di cineblog.it ha stroncato di netto l'ultima pellicola di massimo boldi intitolata "matrimonio al sud" definendola come poco originale (non testuali parole).
Vistosi bocciato Massimo Boldi si è infuriato a morte e ha insultato il recensore su Twitter, in uno spettacolo indegno e indecente.
E qui ci troviamo di fronte il comportamento di un personaggio che è l'emblema della mediocrità, in tutti i sensi: nessun talento ma tanta arroganza.
Io del film ho solo visto il trailer (lo guarderò forse quando avrò il coraggio) ma da quello che ho visto posso affermare che l'originalità non è pervenuta: matrimonio al sud, uno di Milano e uno di Napoli si incontrano. Il solito filone trito e ritrito nato qualche anno fa quando i francesi fecero il film "Giù al nord" e subito i mediocri hanno copiato, poi copiato la copia, copiato la copia della copia fino ad arrivare a Boldi che in un lampo di genio ha copiato la copia della copia della copia della copia portando al cinema l'originalissimo scontro fra le due culture dell'Italia.
E guai a criticarlo:
"Quando un giovane si considera già un giornalista senza esserlo fa un atto punibile con l'espulsione della categoria"
Ah si? Allora come lo espelli dalla categoria se non lo è? Se sta nella categoria è giornalista eccome, anche se a te vanno a fuoco le emorroidi perché hanno stroncato il filmetto girato di recente.
Sarà che le vendite dei biglietti vanno male, ma quello non è colpa del recensore, è colpa del film e di chi lo fa.
Ma poi che diavolo minaccia a fare di mettere di mezzo gli avvocati se quello ha espresso il suo parere sul film (e mi fido, visto il trailer e i lavori precedenti, se permetti) quando è un diritto sancito dalla costituzione. Secondo la sua idea i diritti possono esistere finché non si è in disaccordo con lui.
Devo ammettere che benché le sue produzioni "cinematografiche" siano sempre state scadenti non credevo Massimo Boldi capace di cadere così in basso... ebbene si, mi è caduto nonostante tutto.
Che comportamento indegno...
Vistosi bocciato Massimo Boldi si è infuriato a morte e ha insultato il recensore su Twitter, in uno spettacolo indegno e indecente.
E qui ci troviamo di fronte il comportamento di un personaggio che è l'emblema della mediocrità, in tutti i sensi: nessun talento ma tanta arroganza.
Io del film ho solo visto il trailer (lo guarderò forse quando avrò il coraggio) ma da quello che ho visto posso affermare che l'originalità non è pervenuta: matrimonio al sud, uno di Milano e uno di Napoli si incontrano. Il solito filone trito e ritrito nato qualche anno fa quando i francesi fecero il film "Giù al nord" e subito i mediocri hanno copiato, poi copiato la copia, copiato la copia della copia fino ad arrivare a Boldi che in un lampo di genio ha copiato la copia della copia della copia della copia portando al cinema l'originalissimo scontro fra le due culture dell'Italia.
"Quando un giovane si considera già un giornalista senza esserlo fa un atto punibile con l'espulsione della categoria"
Ah si? Allora come lo espelli dalla categoria se non lo è? Se sta nella categoria è giornalista eccome, anche se a te vanno a fuoco le emorroidi perché hanno stroncato il filmetto girato di recente.
Sarà che le vendite dei biglietti vanno male, ma quello non è colpa del recensore, è colpa del film e di chi lo fa.
Ma poi che diavolo minaccia a fare di mettere di mezzo gli avvocati se quello ha espresso il suo parere sul film (e mi fido, visto il trailer e i lavori precedenti, se permetti) quando è un diritto sancito dalla costituzione. Secondo la sua idea i diritti possono esistere finché non si è in disaccordo con lui.
Devo ammettere che benché le sue produzioni "cinematografiche" siano sempre state scadenti non credevo Massimo Boldi capace di cadere così in basso... ebbene si, mi è caduto nonostante tutto.
Che comportamento indegno...