Perde 113 kg e riceve lettere minatorie
In un mondo normale le due cose non sembrerebbero correlate a nessuno, come può qualcuno, in questo caso la modella "plus size" Rosie Mercado, ricevere lettere minatorie per aver perso peso?
La realtà supera la fantasia, e aver perso tutto quel peso ha fatto inalberare una branca dei SJW: il fat acceptance movement. Adesso torna tutto!
La vicenda è iniziata nel 2011, quando a Rosie venne detto di comprare due biglietti dell'aereo per via del suo peso. Così si mise a dieta e in due anni perse metà del suo peso, notizie che vennero riportate anche nei media nazionali.
Ha perso 250 libbre in totale, 113 kg, arrivando ad un peso normale ma soprattutto documentando sui social la sua trasformazione. Trasformazione che in molti avrebbero tifato: tutto quel peso fa male alle articolazioni, alle ossa, al cuore, alle arterie e all'umore generale.
Ma non tutti... nascosti nelle fogne, in agguato, ci sono i poveri mentecatti del "fat acceptance", che avevano preso la modella di 186 kg come grande esempio di bellezza accettazione blablabla beuty standard health at every size e altre cretinate, che non hanno apprezzato per niente il fatto che lei in due anni o poco più sia riuscita a perdere 113 kg (aveva il peso di due donne sul groppone dalla mattina alla sera...) dicendosi addirittura contenta e che non le manca affatto essere pesante come un macigno.
Ha infatti osato dire che pesare meno le garantisce più libertà, è più felice, anche se rimane comunque sovrappeso la cosa ha fatto scoppiare i panzoni del Fat Acceptance movement.
Lo hanno apprezzato così poco che hanno iniziato a inviarle lettere e mail minatorie e con auguri di morte. "Buttati da un ponte e ammazzati", l'esempio riportato dalla donna durante una intervista.
Ma perché mai dovrebbero minacciare qualcuno solo perché perde peso?
Perché i fat acceptance hanno dei mantra... uno di questi è che la dieta e l'esercizio fisico sono inutili, che si è grassi per "genetica", quindi non si può dire ad un obeso di 300 kg di dimagrire perché gli si sta chiedendo l'impossibile. Inoltre essere obesi oltre la comprensione umana non è indice di poca salute (i medici hanno qualcosa da ridire a riguardo, ma perfino il ministero della salute viene tacciato di "fat shaming", pensa un po') ma soprattutto chi pesa 250 kg è felicissimo e non soffre affatto della sua condizione.
Chiaro che a vedere una modella "plus size", di quelle idolatrate dai suddetti, che in poco più di due anni perde oltre 110 kg, lo dice in pubblico, si dice molto più felice di prima, si inalberano come bonobo in astinenza vedendo tutti i loro dogmi sbriciolarsi come cenere al vento, screditati in mondovisione, anche se a dire il vero non serviva una umiliazione simile perché non siamo imbecilli quanto loro, ma per loro si è incrinata l'illusione che qualcuno li stesse ascoltando dandogli retta...
Così sono passati a sfogare la loro rabbia, giocandosi le coronarie, inviando Rosie lettere di odio, minacce e auguri di morte, giusto perché così hanno risolto il loro problema.
Ma se non fossero idioti non andrebbero in giro a ripetere cretinate. Specialmente dopo che uno dei loro leader è morto di infarto a 46 anni per via del suo peso (riportato qui, fra le altre notizie).
Io dubbi che il movimento dell'accettazione del lardo sia una boiata non ne avevo, dopo di questa la certezza si è solo consolidata. Spero sia così anche per altri, e che si finisca di accusare i medici di fare "fat shaming" o cretinate di questo genere.
Fonte
La realtà supera la fantasia, e aver perso tutto quel peso ha fatto inalberare una branca dei SJW: il fat acceptance movement. Adesso torna tutto!
La vicenda è iniziata nel 2011, quando a Rosie venne detto di comprare due biglietti dell'aereo per via del suo peso. Così si mise a dieta e in due anni perse metà del suo peso, notizie che vennero riportate anche nei media nazionali.
Ha perso 250 libbre in totale, 113 kg, arrivando ad un peso normale ma soprattutto documentando sui social la sua trasformazione. Trasformazione che in molti avrebbero tifato: tutto quel peso fa male alle articolazioni, alle ossa, al cuore, alle arterie e all'umore generale.
Ma non tutti... nascosti nelle fogne, in agguato, ci sono i poveri mentecatti del "fat acceptance", che avevano preso la modella di 186 kg come grande esempio di bellezza accettazione blablabla beuty standard health at every size e altre cretinate, che non hanno apprezzato per niente il fatto che lei in due anni o poco più sia riuscita a perdere 113 kg (aveva il peso di due donne sul groppone dalla mattina alla sera...) dicendosi addirittura contenta e che non le manca affatto essere pesante come un macigno.
Ha infatti osato dire che pesare meno le garantisce più libertà, è più felice, anche se rimane comunque sovrappeso la cosa ha fatto scoppiare i panzoni del Fat Acceptance movement.
Lo hanno apprezzato così poco che hanno iniziato a inviarle lettere e mail minatorie e con auguri di morte. "Buttati da un ponte e ammazzati", l'esempio riportato dalla donna durante una intervista.
Ma perché mai dovrebbero minacciare qualcuno solo perché perde peso?
Perché i fat acceptance hanno dei mantra... uno di questi è che la dieta e l'esercizio fisico sono inutili, che si è grassi per "genetica", quindi non si può dire ad un obeso di 300 kg di dimagrire perché gli si sta chiedendo l'impossibile. Inoltre essere obesi oltre la comprensione umana non è indice di poca salute (i medici hanno qualcosa da ridire a riguardo, ma perfino il ministero della salute viene tacciato di "fat shaming", pensa un po') ma soprattutto chi pesa 250 kg è felicissimo e non soffre affatto della sua condizione.
Chiaro che a vedere una modella "plus size", di quelle idolatrate dai suddetti, che in poco più di due anni perde oltre 110 kg, lo dice in pubblico, si dice molto più felice di prima, si inalberano come bonobo in astinenza vedendo tutti i loro dogmi sbriciolarsi come cenere al vento, screditati in mondovisione, anche se a dire il vero non serviva una umiliazione simile perché non siamo imbecilli quanto loro, ma per loro si è incrinata l'illusione che qualcuno li stesse ascoltando dandogli retta...
Così sono passati a sfogare la loro rabbia, giocandosi le coronarie, inviando Rosie lettere di odio, minacce e auguri di morte, giusto perché così hanno risolto il loro problema.
Ma se non fossero idioti non andrebbero in giro a ripetere cretinate. Specialmente dopo che uno dei loro leader è morto di infarto a 46 anni per via del suo peso (riportato qui, fra le altre notizie).
Io dubbi che il movimento dell'accettazione del lardo sia una boiata non ne avevo, dopo di questa la certezza si è solo consolidata. Spero sia così anche per altri, e che si finisca di accusare i medici di fare "fat shaming" o cretinate di questo genere.
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