Perché la sanità costa tanto in America
La sanità in America costa uno sproposito assurdo, per fare un esempio un giorno di ricovero costa mediamente dai 1500 ai 3000 dollari, da noi 800 euro (raddoppiato in 10 anni, non stiamo messi benissimo nemmeno noi). Cosa che rende assolutamente obbligatoria un'assicurazione sanitaria, ma perché i loro costi sono così maledettamente inflazionati?
A causa delle assicurazioni stesse...
Queste facevano pressioni agli ospedali e medici perché facessero loro un prezzo di favore in quanto spedivano loro decine di "clienti" ogni giorno. A quanto pare gli sconti che chiedevano erano troppo pesanti e gli ospedali non potevano concederglieli, così escogitarono un "prezzo finto" per il pubblico.
In pratica aumentarono tantissimo i tariffati per dare all'assicurazione i prezzi normali, l'assicurazione era comunque contenta perché poteva aumentare i prezzi delle coperture sanitarie e lucrarci allegramente sopra in ogni caso.
Così i prezzi sono stati inflazionati in maniera incredibile, e fanno alcuni esempi:
Una sacca da flebo costa l'ospedale 1 dollaro ma la fattura è di 137, un collare ortopedico gli costa 20 dollari ma te lo fanno pagare 154. I ricoveri me li sono cercati io e li ho riportati all'inizio.
Tutto questo gioco al massacro ha giovato comunque alle assicurazioni, perché con quei prezzi sono diventate per lo più obbligatorie e sono in pochi quelli che ne fanno a meno (loro malgrado per povertà) e gli ospedali non ci perdono perché tanto la gente ha bisogno di essere curata e la maggior parte ci va comunque (tranne i poveracci che magari ci rimangono pure).
Ma appunto chi non ha la copertura sanitaria si attacca e si vede costretto a pagare il "prezzo pieno", cioè prezzi due, tre, centinaia di volte più alti del normale...
E già i nostri si sospetta siano gonfiatelli, alcuni e in alcune zone, per corruzione, ma anche se lo fossero paragonandoli a quelli americani sono niente. Ma il paragone diventa ancora più inclemente se teniamo conto che la sanità italiana è al secondo posto al mondo come qualità (nonostante tutto) mentre gli stati uniti sono ben lungi dall'avere tali standard...
Quindi una sanità che nella maggior parte delle volte è strapagata e nemmeno di primissima qualità.
Quello che è il bello è che gli ospedali non lucrano solo sui non assicurati, ma sugli assicurati stessi!
Non tutti i "servizi" sono coperti dalle assicurazioni, e quei servizi non coperti dalle assicurazioni sono qualcosa di indecente per quanto costano, e il paziente è costretto a pagarli tutti (o quasi) di tasca sua.
Quindi negli states non ci si salva da quei salassi.
Qualcuno recentemente ha provato a mettere un argine allo schifo, ma come ben immaginabile i colossi della "salute" hanno parecchi soldi per fare lobbismo agevolando la loro attività che definire criminale non è una calunnia.
Visti i presupposti comunque dubito che qualcosa del genere possa accadere anche da noi, a meno che qualcuno non decida di piazzare la sanità a pagamento totale e le assicurazioni mettano in atto meccanismi simili... ma mi pare che in altre parti del mondo con la sanità privata non sia successo, almeno non con la magnitudo degli states.
Quindi, per ora e nonostante tutti i tagli e i disastri, possiamo ancora ritenerci fortunati.
A causa delle assicurazioni stesse...
Queste facevano pressioni agli ospedali e medici perché facessero loro un prezzo di favore in quanto spedivano loro decine di "clienti" ogni giorno. A quanto pare gli sconti che chiedevano erano troppo pesanti e gli ospedali non potevano concederglieli, così escogitarono un "prezzo finto" per il pubblico.
In pratica aumentarono tantissimo i tariffati per dare all'assicurazione i prezzi normali, l'assicurazione era comunque contenta perché poteva aumentare i prezzi delle coperture sanitarie e lucrarci allegramente sopra in ogni caso.
Così i prezzi sono stati inflazionati in maniera incredibile, e fanno alcuni esempi:
Una sacca da flebo costa l'ospedale 1 dollaro ma la fattura è di 137, un collare ortopedico gli costa 20 dollari ma te lo fanno pagare 154. I ricoveri me li sono cercati io e li ho riportati all'inizio.
Tutto questo gioco al massacro ha giovato comunque alle assicurazioni, perché con quei prezzi sono diventate per lo più obbligatorie e sono in pochi quelli che ne fanno a meno (loro malgrado per povertà) e gli ospedali non ci perdono perché tanto la gente ha bisogno di essere curata e la maggior parte ci va comunque (tranne i poveracci che magari ci rimangono pure).
Ma appunto chi non ha la copertura sanitaria si attacca e si vede costretto a pagare il "prezzo pieno", cioè prezzi due, tre, centinaia di volte più alti del normale...
E già i nostri si sospetta siano gonfiatelli, alcuni e in alcune zone, per corruzione, ma anche se lo fossero paragonandoli a quelli americani sono niente. Ma il paragone diventa ancora più inclemente se teniamo conto che la sanità italiana è al secondo posto al mondo come qualità (nonostante tutto) mentre gli stati uniti sono ben lungi dall'avere tali standard...
Quindi una sanità che nella maggior parte delle volte è strapagata e nemmeno di primissima qualità.
Quello che è il bello è che gli ospedali non lucrano solo sui non assicurati, ma sugli assicurati stessi!
Non tutti i "servizi" sono coperti dalle assicurazioni, e quei servizi non coperti dalle assicurazioni sono qualcosa di indecente per quanto costano, e il paziente è costretto a pagarli tutti (o quasi) di tasca sua.
Quindi negli states non ci si salva da quei salassi.
Qualcuno recentemente ha provato a mettere un argine allo schifo, ma come ben immaginabile i colossi della "salute" hanno parecchi soldi per fare lobbismo agevolando la loro attività che definire criminale non è una calunnia.
Visti i presupposti comunque dubito che qualcosa del genere possa accadere anche da noi, a meno che qualcuno non decida di piazzare la sanità a pagamento totale e le assicurazioni mettano in atto meccanismi simili... ma mi pare che in altre parti del mondo con la sanità privata non sia successo, almeno non con la magnitudo degli states.
Quindi, per ora e nonostante tutti i tagli e i disastri, possiamo ancora ritenerci fortunati.