Gli annunci di lavoro mendaci sono illegali, come difendersi

Annunci di lavoro ingannevoli: come riconoscerli e difendersi

Gli annunci di lavoro ingannevoli sono una trappola sempre più comune. Recentemente, mi sono imbattuto in una denuncia su un annuncio che sembrava normale, ma nascondeva un inganno: vendere aspirapolvere a prezzi esorbitanti. Analizziamo insieme i dettagli e scopriamo se tutto ciò è legale.




L'annuncio sospetto

Ecco un esempio di annuncio pubblicato su una pagina Facebook dedicata alle denunce lavorative:

"Si ricercano 2 collaboratori zona Mercogliano e limitrofi, anche prima esperienza per ufficio commerciale plurisede in Campania operante nel settore pubblicitario. Orario operativo indicativo 15.00/20.00 Lun-Sab. Si offre corso di formazione gratuito per l'inserimento; Fisso mensile euro 1000 più bonus di produzione. Possibilità di scegliere giorni liberi. Si richiede serietà e disponibilità, buona dialettica, propensione al lavoro di squadra e patente B. Info dettagli e candidature anche WhatsApp."

A prima vista, sembra un'opportunità interessante. Tuttavia, come riportato dalla pagina "Denuncia Lavoro", la realtà è ben diversa.

La verità dietro l'annuncio

Non si tratta di un lavoro d'ufficio, ma di vendita porta a porta. Durante il "corso di formazione", i candidati vengono istruiti su un "macchinario americano rivoluzionario", che si rivela essere un aspirapolvere venduto a prezzi esorbitanti. Inoltre, i candidati sono spinti a fornire i contatti dei propri familiari, che diventano i primi bersagli di vendita.

È legale?

No, questi annunci sono mendaci e possono essere denunciati alla polizia postale. Sebbene l'azienda sia verificabile online, il contenuto dell'annuncio viola le normative sulla trasparenza e sull'onestà.

Come proteggersi

  1. Verifica sempre l'azienda: Cerca recensioni e testimonianze online.

  2. Diffida degli annunci poco chiari: Se i dettagli del lavoro non sono specificati, è un campanello d'allarme.

  3. Denuncia gli annunci sospetti: Aiuta a proteggere altre persone da possibili truffe.